sabato 1 marzo 2014

SFRONTATA di Andrea Rossi




Sfrontata
ai miei occhi accesi
sei arrivata stasera
poco trucco e molta voglia
di graffiare il mondo
le mie paure
e quel desiderio di guardarti le gambe
lisce come navi all orizzonte
belle come fari nella notte
che mi indirizzano verso la rotta
da seguire singhiozzando
in un calice di rosso invecchiato
negli angoli della tua pelle
menta profumata dei tuoi capelli
che non si lasciano sedurre dalle mie mani
schiena arcata di piacere
mentre togli anche l ultimo sapore
di giarrettiera e tabu'
fresco sapore di mirtillo
che mi aspetta
premio ambitissimo del tuo corpo
in balia' di un tocco che dia il via
mi faccia entrare dalla porta principale
da abbattere con i sensi
sfiorare con forza
esibire con orgoglio
passione mescolata alla perdizione
di quello che non puoi essere stasera
ai miei occhi
che nessuno potra' decantare
o sospirare con tanta clemenza
freddo respiro che si alza
indomito e mai sazio
mentre mi gridi il tuo piacere
al risveglio del tuo viaggio
lasciando la porta aperta.

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