domenica 16 marzo 2014

CHI TI DICE "CI SARO' SEMPRE PER TE", DI SOLITO HA GIA' IMBOCCATO LA PORTA PER ANDARSENE... di Alice Stregatta




Era raro, raro che aprisse la porta ad un estraneo.
Ancor di più dopo aver fatto entrare Lui, la cui assenza occupava ancora ogni angolo del suo cuore.
Probabilmente quel giorno era distratta... o solo stanca.
O entrambe le cose.
Lui si era accomodato sull'uscio, si era appoggiato allo stipite e l'aveva osservata. Sorridendole.
Non era entrato, l'aveva attirata a sè. Per non farla sentire invasa, assediata, vinta.
"Sei fragile", le ripeteva accarezzandole i capelli, "sei bella", pioggia di baci, "sei dolce", carezze spinte... Niente di più. Niente di che.
Lei aveva tanta voglia di coccole, di essere cullata e protetta e guidata.
Si era fidata, affidata a quell'abbraccio.
Ma già sapeva che sarebbe svanito. Nel nulla. Come tutti.
Come sempre.
E ciao anche a te, "che ci sarai sempre per me".

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