lunedì 24 marzo 2014

CATENE INCANTATE di Alice Stregatta




Ti scrissi di emozioni e turbamenti.
Sofferenze e patimenti.
Sentimenti.
Di stanche quotidianità e sogni irreali.
Ti scrissi di me, ti chiesi di te.
Ti raccontai di piccole gioie e grandi passi.
Condivisi con te momenti e giornate.
Giorni a pensarti.
Notti a sognarti.
Mi spogliai per te, presentandomi ad anima nuda.
Ed ora? Non posso più rivestirmi.
Ho bruciato le vecchie vesti, ma tu non ne confezionasti di nuove per me.
La corazza ormai sciolta, fusa in catena. Stampo a cera persa, in esclusiva: per Te!
Te ne affidai capo e lucchetto, sigillato, chiuso...gettando la chiave. Consapevolmente.
Vago, legata, senza Padrone.
In attesa di te.

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