martedì 18 marzo 2014

COME UN CRISTALLO di Giuseppe Balsamo




Non è facile abbattere alcune barriere, come un vetro quando si incrina e si distrugge in piccoli e minuscoli cristalli, così la tua volontà si annientata; i miei sussurri, la mia voce eccitata , le mie richieste insistenti ed audaci ti guidano. Come d’incanto, inaspettatamente, la tua mano scivola sul monte di venere, reclini il capo all’indietro mordendo le labbra. Osservo le dita posarsi su ciò che desidero. La lingua guizza sulle labbra tumide e calde, le falangi spariscono dentro di te, impazzita ti muovi alla ricerca del piacere che ti chiedo di donarmi.
Nell’ultimo fremito, mi guardi, sei mia.

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