sabato 4 gennaio 2014

FOLLIA di Andrea Rossi




Avevo bisogno della tua follia
che mi scivolasse addosso
come il tuo sapore
che sento ancora dentro
mentre ti osservo
prepararti il tuo frullato di mela
e mi sorridi sfidando
i miei istinti
che ti vogliono ancora mia
persa nel mio mondo
appagata da me
dal tuo sentirti mia
del desiderio che tu corra da me
con il rumore di un aereo nelle tasche
e l emozione della nebbia
che ti lasci alle spalle
il fremito di un vestito
che e' sempre troppo chic
troppo bello da sentire addosso
come gli sguardi dei gabbiani che ti lasci alle spalle
e il caffe' che ha sempre un piacere forte
quando lo senti che ti attraversa il cielo
affogato dal suo blu
che ti sospira piano dalle ali
di quel libro che ogni tanto riprendi
che ti parla di me
mentre la tua follia sale
e prende posto in mezzo ai binari
ti scorre nel brivido
che senti addosso
all emozione che brucia
come una sigaretta che non finisce mai
il bisogno di un altro caffe
intenso
forte
folle
come quello che sei davvero
tremante di adrenalina
nel sapere di vederti
di toccarti le dita
o sfiorarti i capelli
mischiati tra la folla
che non ci riconosce
ma che sa di noi
di due follie
che si riconoscono.

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