domenica 12 gennaio 2014

RISONANZE DELL'ANIMA di Federico Guidotti




E’ il rumore assordante del silenzio quello con cui faccio più fatica a convivere.
Quando tutto si zittisce, quando l’unico suono che riempie lo spazio tra un secondo e l’altro è il mio respiro, ecco che comincia il clangore assordante dei pensieri.
Sono suoni distorti, cigolii, stridori come di unghie sulla lavagna nera dei miei sensi. Rumori che graffiano il cuore, soffocano la mente, incrinano le certezze costate sudore e sangue come le note acute fanno con i cristalli più preziosi e delicati.
In fondo questa è la mia vita: un vetro sottile e prezioso in balia della mia anima che vibra.
Quando è colpita da onde armoniose, scorre come una ballerina che danza in equilibrio sulle punte;
Quando è investita da onde dissonanti e confuse, gracchia come la puntina su un disco, lasciando su essa tracce indelebili.

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