mercoledì 22 gennaio 2014

GALEOTTO FU QUEL LIBRO E CHI LO SCRISSE di Andrea Lagrein






Spengo la sigaretta. Mi concedo un altra birra. L'ennesima. Sprofondato nelle pieghe del divano, lo fisso. E' accanto a me. Cristo! E' ormai più di vent'anni che mi sta al fianco. E io ne sono fiero.
L'ho cercato. Disperatamente. Con foga. Quasi con delirio. Infine l'ho trovato. E da quel giorno non mi ha più abbandonato. Amico f...edele, compagno di sbronze e scopate. Avevo diciannove anni. Stanco delle solite rime, liriche stantie di amorosi sensi, suppellettili impolverate buone solo per dar lustro a qualche libreria. Cazzo, a diciannove anni me ne sbattevo altamente dell'amor cortese e dei buoni sentimenti. A diciannove anni desideravo ardentemente che la vita mi violentasse, mi brutalizzasse con parole roventi, con gesti sconvenienti. E quel giorno arrivasti tu! Gesù, e chi se lo dimentica? Fica, merda e birra, qualche sigaro ogni tanto, la smodata voglia di non fare un cazzo, un paio di puntate su cavalli che difficilmente vincevano e tanta, tanta voglia di conoscere la vita per quello che era. Una splendida, malandata puttana.
Ora sei qui di fianco a me. Occhi chiusi, giornata d'ozio, al solito mi verrebbe da dire, mentre russi e scoreggi in beata tranquillità. Ma in quei giorni tu, si proprio tu, quei tuoi occhi che ora sono chiusi, me li donasti. E io iniziai a vedere. Non solo cosce tette e culi, che quello è già un gran vedere. Ma soprattutto la sporcizia e durezza di una vita alla quale, da quel giorno, mi ci attaccai come un poppante alla tetta materna.
Mi sei stato amico, maestro, compagno. Certo, abbiamo avuto anche i nostri bei problemi. Ma alla fine, dopo più di vent'anni, ci ritroviamo ancora qui, tu ed io, a fumare, bere birra, scoreggiare, ridere e sognare di scopare la bella vicina di casa. Cosa che sicuramente faremo questa sera. Insieme. Sempre insieme. Comunque insieme.
Finisco l'ennesima birra. Mi accendo una sigaretta. Chiudo il libro. Ora ti lascio dormire, vecchio mio. Buon riposo, caro Charles Bukowsky!


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