giovedì 9 gennaio 2014

IL CONTRATTO di Giuseppe Balsamo







Quella mattina ci inventammo un gioco: il contratto del perfetto amante.
Cominciai con solerzia a redigerlo, come fosse la cosa più importante da fare:
Mi dovrai chiamare per il buon giorno e la buona notte, ogni volta che potrai....
La telefonata dovrà per forza essere a contenuto erotico, dovra' sopperire alle mie, alle tue assenze. Voglio venire con la tua voce, godere dei tuoi sussurri, sentirti ansimare dei miei pensieri.
Voglio immaginarti bagnata, voglio che tu mi immagini bagnato, entrambi immersi in liquide fantasie.
Sarai il mio primo sorriso ed il mio ultimo sorriso che segnerà il sollevare delle palpebre al mattino ed alla notte.
Sarai incatenata al mio desiderio durante la giornata.
Sarò la tua evasione, la tua trasgressione, il tuo capriccio.
Sarai la mia complicità, la mia perversione, desiderio costante.
Sarai la mia dolorosa eccitazione.
Sarò odio ed amore, passione indissolubile.
Non saremo mai amici, solo lacrime e sorrisi, urla, gemiti e sospiri.
Per quel che potremo sarò Tuo, sarai Mia.
 


Nessun commento:

Posta un commento