mercoledì 8 gennaio 2014

IN PROCINTO AL PIACERE di Sereno Notturno







 Quel giorno in quel determinato posto, ecco non voleva essere lo schiavo del tempo, quello che si limita a guardar passare le ore in attesa del dolce nulla, non era così la sua purezza d'anima, contrastava gli stereotipi del tempo.
Soggiornava in un pensiero, fiero del piccolo lampo di pura follia, la sua, ci conviveva bene, al punto che nessuna strana incontrastabile ragione voleva si mettesse in mezzo, fiero del suo vado dritto per i fatti miei.
Così... voleva e così doveva essere mentre spremeva i suoi polpastrelli accanto a quel simile piacere degno d'un orgasmo controllato dagli occhi di lei che passava sulle sue emozioni.
Guardava, annuiva e sorrideva con lo sguardo vicino seppur a lunghezza diversa dal suo metro d'orizzonte.
 


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