SLAVE di Andrea Rossi

Ti piace quella sensazione che provi addosso
quel brivido che ti pervade
quando lo senti nelle orecchie
e aspetti che scenda piano
fino agli angoli delle tue gambe
sempre umide
di perversione..
Ma tu non sei pronta per questo
per il viaggio dei tuoi sensi,
hai voglia di stare legata
ai miei desideri,
aspettare il tuo dolore
che ancora non senti
al desiderio di attesa
che ti porta a me
a quello che potrebbe farti girare
quando senti il tuo nome
incurante della tua bellezza
ma forte di sentirti schiava..
persa in quelle parole
che nemmeno conosci
ma vuoi sentirti dentro
adesso come un miraggio
che ti aiuti a riprenderti il tuo collare
perso quando eri ragazzina
e volevi l amore fatto a colori
senza pensare a quanto dovevi darti
sentirti troia
sempre di più
per vincere il biglietto
e avere la tua medaglia..
iniziare il percorso al contrario
dove più sei schiava più sorridi
persa nelle tue incertezze
di quanto zucchero serve per fare la torta al limone
oppure di quanto devi stare legata
a leccarmi i pensieri
mentre senti il mio respiro
che ti umilia la fronte..
la tua parte più erotica
o sentirti mia...
mentre fai la spesa
e ti ordino di non mettere le tue mutandine
che sanno di bucato fresco
a fare la puttana per me
come solo tu sai fare
immersa nel mio colore
che non conosci
ma che adesso ti salva dalla disperazione
di sentirti semplice
vera
come una puttana di altri tempi
con le calze a rete
e il desiderio di avere un orgasmo
che ti porti in paradiso
passando per la porta giusta
quella del piacere assoluto
fatto di grandi gemiti
di una sana voglia di essere sbattuta
sul ciglio...
della vita