domenica 12 gennaio 2014

UN TEMPO di Asianne Merisi




Ti chiesi se potevo rifugiarmi in te.
"Sciocco amore mio- sul tuo viso apparve un sorrisetto materno- Sei dentro me da tempo ormai, al caldo, al sicuro."
Sei partita al mattino, proprio come i sogni, sopra un treno che va più veloce del mio sguardo e troppo più lento del mio desiderio.
Sei andata ancora a nasconderti da me.
Vuoto, cammino scalzo sui vetri dell'attesa, il mio cuore non pompa sangue, grida il tuo nome.
La mia sete s'abbevera alle lacrime mentre rifuggo tutte le persone che non sei tu, per nessun altro c'è posto.
Cado in ginocchio su una disperazione rovente e odio, odio tutto il mondo che ci tiene lontani.
Ho promesso, aspetto due persone: o te o la morte.

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