Ho sempre voluto guardare il blu con gli occhi di qualcuno affianco che mi lasciasse libero di specchiarmi nei miei sogni di raccontarli mentre il blu accende i mei desideri e senza rendermene conto oltrepassa il colore della mia mente mi porta più lontano di quello che sono nei vicoli della mia infanzia quando mi bastava la mia trombetta e sentivo suonare il mondo che da piccolo sembrava ridere di gusto ai miei calzoncini bianchi alla mia magliettina a striscie giocando a palla nel cortile dei miei sogni a rincorrere te che con il tuo vestitino colorato spezzavi in due la riga dei miei capelli inseguiti dal vento che faceva volare le carte senza mai fermarsi e io spesso non capivo perché il vento mi facesse sentire cosi stranamente felice assorto nella mia gioia che a volte mi scoppia dentro come la curiosita' di vederti ragazzina e adesso donna ma che fai battere ogni volta il mio cuore che a volte rotola dentro di te si prende un po di te e poi torna distratto a battere nel mio petto raccontandomi i particolari a volte maliziosi di te oramai nella mia anima a liberarmi i miei sogni ogni giorno a renderli reali come un tuffo nell oceano da altezza impossibile come un uragano che non ti chiama quando ti entra nelle orecchie ma che senti dentro mentre ti apre una voragine e io mi lascio perdere nel mio blu.
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