giovedì 9 gennaio 2014

TU di Andrea Rossi







Mi piace la differenza che sai essere
ogni giorno con tanta naturalezza
senza cambiare gli equilibri...
tu riesci a capovolgere
il significato delle emozioni
che mi passano sulla testa
mentre la mia vita scorre
in una discesa pericolosa
a tratti irresistibile
mentre si arrampica alle mie gambe
portandomi via ogni giorno una ruga
presa in prestito
da un mercante di sogni
che ogni sera mi aspetta allo stesso posto
mentre accende le stelle
e si beve il mio caffe
lasciandomi solo
a sentirne l odore
che si intravede dalla tua finestra
mentre ti spogli piano
delle tue inibizioni
e lasci cadere il tuo desiderio
incurante della gente
che non respira più
che non sente più la luna
accendersi ogni sera
quando finisce il telegiornale
e inizia la vita
dei lampioni
fermi a guardare le puttane
rifarsi il trucco
come facevano da bambine
con le lunghe treccine
assorte nelle loro caramelle
troppo dolci da succhiare
aspettando che arrivasse
la follia di sentirsi donne
inesorabilmente belle
che ogni uomo tenta di cambiare
ma che ne rimane imbrigliato
come me.
 


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